Edvania Paes – Stati d’Animo
Se per farti ricordare devi cercare, allora, forse, è il caso di dimenticare.
Se per farti ricordare devi cercare, allora, forse, è il caso di dimenticare.
Quando non ci sentiamo amati da chi abbiamo vicino, si tende a cercare altrove ciò che ci manca.
“È troppo facile farsi prendere dalla malinconia durante i giorni di pioggia e dire:” è ora di fare un bel reset di quello che è stato, do fuoco a tutto! “Sapendo che l’acqua che dal cielo scende lenta spegnerà questa nostra” arroganza “nel giro di poche ore. Bisogna svoltare quando fuori c’è il sole, quando hai ancora scuse da potere usare ma ti rendi conto che è ora di dire basta, da oggi e non da domani, sarò migliore! Perché a forza di rimandare non ti accorgi che il mondo se ne frega e cambia anche senza di te lasciandoti sempre uguale davanti a una finestra a guardare fuori e sperare.”
Le cose cambiano perché è così alla fine che dovevano andare. Le persone cambiano per mettere, spesso, alla prova il tuo cuore. Quel cuore che tu infili tutto nelle storie, perché ci credi, perché che sia amicizia o amore, tu ci metti uno spicchio di te. Le cose fanno male perché devono lasciarti qualcosa, un insegnamento. L’importante è il “dentro”, il tuo dentro, quel mondo interiore in cui spesso per facilità di cuore hai fatto entrare troppe persone. Credi solo alla tua di buona fede e non cambiare mai. Non cambiare mai quel mondo dentro che ti rappresenta e ti porti addosso come una seconda pelle dalla nascita. Non cambiare mai perché proprio per tutte le tue mille fragilità, sei speciale.
Le emozioni più belle sono racchiuse negli abbracci, non hanno bisogno di parole sono gesti spontanei che partono dal cuore.
L’unico peccato che compiono è rubare il tempo per potersi amare.
E se ti dicessi che si può piangere senza versare una lacrima o morire senza che cuore si fermi mai, anzi vada come al solito o forse più forte?