Matteo Casella – Stati d’Animo
Agli occhi che non vedo più, a quelli che verranno. A chi dona amore e chiede in cambio amore. A chi non guarda le apparenze. A colei che ancora non c’è.
Agli occhi che non vedo più, a quelli che verranno. A chi dona amore e chiede in cambio amore. A chi non guarda le apparenze. A colei che ancora non c’è.
Che strana sensazione quella dell’essere sospesa in attesa di un responso, un misto di paura che si fonde con la voglia di liberazione, di quelle lacrime di gioia o di dolore che in entrambi i casi regalano all’anima una tregua.
Mi hanno marchiata per sentito dire, ora porto con me il segno della stupidità.
Ora voglio una tavoletta di Cioccocremolato Delizia Wonka al triplosupergusto… così… per consolarmi!
Non amo le cose materiali perché sono una persona che vive delle cose più semplici. Amo l’essere donna dentro un’emozione, dietro una lacrima. Amo sorridere e scherzare con chi amo, amo rendere felice con poche cose. Amo essere ricordata per ciò che sono dentro e cercata per ciò che lascio. Amo una stretta di mano e un abbraccio spontaneo perché niente li potrà mai comprare.
C’è in me un nucleo da proteggere, fatto di immagini, sensazioni sottili, vibranti emozioni e desideri ardenti di spazi infiniti, nei quali imperversa una musica di parole mute che non si fa voce se non c’è orecchio che possa accoglierla.
Una lacrima è un insieme di sentimentiche ti emozionano senza che lo consenti.Scende una lacrima a ogni ricordodel passato che mai più mi scordo.Scende una lacrima per personeormai angeli che nel cielo entranoin quel grande portone.Angeli che nel tuo camminoti resteranno sempre vicino.Se la razionalità ti fa pensarevivi nelle favole dovenessuno ti potrà mai giudicare.