Francesca Zangrandi – Stati d’Animo
Sei così offuscata dalla rabbia che non vedi la mia sofferenza. Sono così offuscata dalla rabbia che non vedo la tua sofferenza.
Sei così offuscata dalla rabbia che non vedi la mia sofferenza. Sono così offuscata dalla rabbia che non vedo la tua sofferenza.
Ho lasciato le lacrime sullo stelo del mio corpo inclinato dove tutto tace e cede, cedo io nel tacere, e resto alle estremità di una me stessa messa in posa.
Spesso ci manca l’idea del sentimento, ricordo di un momento che forse non avrà mai più essenza.
La cattiveria non vien mai sola, molte volte alla base c’è la gelosia.
Ho capito che la distanza non rovina un bel niente, che a rovinar tutto ci pensa sempre la gente; che ci si può comunque sedere accanto ad un cuore, nonostante i chilometri, i sedili sporchi di un intercity e i posti scomodi di un aereo low cost.
Alla gente non interessa sapere come stai. Basta che tu faccia stare bene loro.
Il nichilismo relativo, un pensiero latente sospinto scrollone che risveglia la pace dei sensi.