Anonimo – Stati d’Animo
Le emozioni sono come le onde del mare. Ti avvolgono in un vortice di brividi e un momento dopo ti trascinano nella profondità di un ricordo.
Le emozioni sono come le onde del mare. Ti avvolgono in un vortice di brividi e un momento dopo ti trascinano nella profondità di un ricordo.
Meglio una brutta verità che una bella bugia.
C’è chi ti pesta un piede e ti chiede scusa, e c’è chi ti pesta…
Il caffè caldo della mattina m’invade i sensi, mentre pochi raggi di sole attraversano le imposte a malapena socchiuse, un leggiadro soffio di vento mi accarezza il viso ed assopisce la malinconia e solitudine, madri dell’ombra nera ancora viva. Ora non è più così, il silenzio coltiva l’anima mia come l’erba fresca nutre il gregge.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Controllo l’ora, controllo il tempo, ma non riesco a controllare i pensieri, a volte vorrei farli zittire a volte vorrei che si fermassero che lasciassero spazio al silenzio assoluto.
Gli uomini pensano solo a “quello”.