Simona Sanna – Stati d’Animo
E poi dovrai dimenticare tutto quello che avete costruito assieme, e lo dovrai fare da sola.
E poi dovrai dimenticare tutto quello che avete costruito assieme, e lo dovrai fare da sola.
Purtroppo chi inganna se stesso finisce spesso per convincere gli altri della propria verità e insieme finiscono per vedere, in una stessa goccia, un oceano che non c’è.
I “silenzi” hanno una potentissima voce, solo i sordi fanno fatica a sentirli!
Quando non ami abbastanza te stesso, finisci per amare troppo qualcun altro.
Può una goccia d’acqua sentirsi marePuò un granello di sabbia credersi montagnaSi perché io mi sento ReSe sono accanto a te.
Forse, ha più paura chi sta dentro alla recinzione di filo spinato, costruita bucandosi le mani pur di mettersi al sicuro, acconsentendo a farsi colpire solo dal cielo quando piove, rimanendo in ginocchio nel fango e con le mani aperte, le braccia alzate in segno di preghiera perché la pioggia cessi. Credo. Penso tema più chi sta dentro al cerchio di fuoco, appiccandosi i roghi nel cuore, tenendo le belve fuori, ma facendosi divorare dai mostri dentro. Deve avere serrature strane, l’anima e chiavi di ferro, la solitudine e cardini di forgia indistruttibile, il tormento quando la tormenta, dentro e fuori, spazza e sfinisce.
Sei solo. Non lo sa nessuno. Taci e fingi.