Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Lei usava il linguaggio del volto; ma pochi riuscivano a leggere!
Lei usava il linguaggio del volto; ma pochi riuscivano a leggere!
Vivo la vita con la convinzione che domani potrà essere migliore di oggi. Vivo con la consapevolezza di aver sbagliato tante volte, di aver ferito… solo perché semplicemente non sono perfetta, sono l’imperfezione allo stato puro. Ma; “vivo per migliorare e imparare a vivere davvero” questo è il mio obbiettivo.
Ho imparato a dare voce a ciò che ho dentro. E a dare un nome a ciò che sento. Ho imparato a leggere l’amore del mondo e la magnificenza della vita. Ho imparato a volare, a danzare tra i miei silenzi e a dare un volto alle mie speranze. Ho imparato che la semplicità è la grandezza della vita.
L’uomo è l’unico animale che spera in un essere superiore.
Odio i “prenditi cura di te”, “cerca di essere felice anche senza di me”, i “non ti merito”. Li odio perché il più delle volte vorremmo che fosse “quella” persona a prendersi cura di noi, a renderci felici. Ma loro non sanno che le persone non cambiano i sentimenti a seconda delle frasi di circostanza. Dovrebbero imparare di più a dire’mi prenderò cura io di te, ci sono e resterò anche se non sarà facile.
Avevo un divieto di accesso nella mia testa, e lei era la classica persona che non rispettava la segnaletica.
E sapete cosa fa schifo? Vedere chi riesce a capire la matematica, latino e greco ed aver anche voti altissimi. Mentre con le persone non ne sono capaci. Ti guardano negli occhi e non li sanno leggere. Non ti sanno leggere.