Alessandro Oliviero – Stati d’Animo
I tuoi occhi sono lo specchio di decine di anime che hai ingoiato.
I tuoi occhi sono lo specchio di decine di anime che hai ingoiato.
Triste colui che si crede geniale ma ancor più triste è colui che non è nessuno!
Ho timore della primavera che si avvicina, perché mi ha sempre fregato. Ha portato sempre sorrisi che sembravano sinceri, il sole negli occhi e ripararsi all’ombra di un abbraccio. Le illusioni, in questa stagione, sbocciano agevolmente.
Sono talmente disillusa che quello che mi aspetto, e già mi riterrei graziata, sarebbe il minimo sindacabile che, per quanto umile, comunque ti dà qualcosina per dire di non avere proprio nulla.
Fortunatamente, a differenza della mente, le energie del cuore sono infinite.
Di notte anche un pensiero è rumore, anche un’emozione è frastuono. E un ricordo diventa assordante.
Sottile e tagliente è la linea che divide il bene dal male. Questa linea chi tiene in bilico tra l’essere e il non essere. Siamo noi che diamo un senso a ciò che siamo o che saremo. (Siamo noi a decidere il nostro futuro)
Triste colui che si crede geniale ma ancor più triste è colui che non è nessuno!
Ho timore della primavera che si avvicina, perché mi ha sempre fregato. Ha portato sempre sorrisi che sembravano sinceri, il sole negli occhi e ripararsi all’ombra di un abbraccio. Le illusioni, in questa stagione, sbocciano agevolmente.
Sono talmente disillusa che quello che mi aspetto, e già mi riterrei graziata, sarebbe il minimo sindacabile che, per quanto umile, comunque ti dà qualcosina per dire di non avere proprio nulla.
Fortunatamente, a differenza della mente, le energie del cuore sono infinite.
Di notte anche un pensiero è rumore, anche un’emozione è frastuono. E un ricordo diventa assordante.
Sottile e tagliente è la linea che divide il bene dal male. Questa linea chi tiene in bilico tra l’essere e il non essere. Siamo noi che diamo un senso a ciò che siamo o che saremo. (Siamo noi a decidere il nostro futuro)
Triste colui che si crede geniale ma ancor più triste è colui che non è nessuno!
Ho timore della primavera che si avvicina, perché mi ha sempre fregato. Ha portato sempre sorrisi che sembravano sinceri, il sole negli occhi e ripararsi all’ombra di un abbraccio. Le illusioni, in questa stagione, sbocciano agevolmente.
Sono talmente disillusa che quello che mi aspetto, e già mi riterrei graziata, sarebbe il minimo sindacabile che, per quanto umile, comunque ti dà qualcosina per dire di non avere proprio nulla.
Fortunatamente, a differenza della mente, le energie del cuore sono infinite.
Di notte anche un pensiero è rumore, anche un’emozione è frastuono. E un ricordo diventa assordante.
Sottile e tagliente è la linea che divide il bene dal male. Questa linea chi tiene in bilico tra l’essere e il non essere. Siamo noi che diamo un senso a ciò che siamo o che saremo. (Siamo noi a decidere il nostro futuro)