Lailly Daolio – Stati d’Animo
Corpi vicini distanziati da chilometriche incomprensioni.
Corpi vicini distanziati da chilometriche incomprensioni.
Mi sento come un pagliaccio del circo che vi vuol divertire con la sua maschera allegra dipinta sul viso ma con la morte nel cuore.
Non bisognerebbe aspettarsi niente, ecco la verità, ecco ciò che ti fa crescere, ma a volte è difficile quando davvero vuoi bene, quando ci credi, quando le cose le fai con il cuore! Ma d’ora in poi prometto a me stessa che i miei pensieri saranno solo per chi mi apprezza veramente!
Le lacrime sono prodotte dagli occhi, e agli occhi di loro non importa.
Ci sono cose impossibili da dimenticare. Tu sei una di queste.
Credo nei castelli che hanno la forma di una piccola casa che grava su un mutuo, credo nei principi spettinati e nelle principesse ai fornelli. Credo nelle danze di lenzuola stese al mattino della domenica e negli abbracci e nelle promesse sussurrate quando fuori inizia a far freddo. Credo nella ricomposizione delle “anime”, che tutto torna anche ciò che abbiamo letto nelle fiabe di bambina, solo che torna in modo diverso, solo che torna a volte “in modo speciale”.
Osservo, cerco, qualcosa riesco anche a capire. Ma è sempre molto di più ciò che mi sfugge.