Michele Gentile – Stati d’Animo
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Non mi sento unica, non mi sento speciale, non mi sento nemmeno preziosa, mi sento semplicemente me stessa, con i miei sbalzi d’umore, con la mia voglia di cercare sempre il bello delle cose, con le mie lacrime e i miei dolori nascosti da un sorriso, con la voglia di abbracciare quando incontro un amica, con i miei silenzi quando mi sento triste, con la mia autoironia per non prendermi sul serio, con la mia passione di leggere e scrivere e di amare le rose, con la tenerezza di pregare quando vedo qualcuno in difficoltà, con la pazzia di condividere i miei momenti buffi, con la certezza che nessuno è come me, perché Dio ci ha fatto unici ai suoi occhi, inimitabili, noi stessi!
Non amiamo chi parla, ma chi vive, resta e dimostra.
Le persone con il cuore tenero sono quelle che soffrono di più, perché saranno sempre sopraffatte dai cuori duri senza pietà per la loro fragilità. Ma loro sono quelle che sanno amare con il cuore, l’amore sincero è quello vero.
Quando sarai veramente libero dai tuoi fantasmi, il passato non conterà più nulla… e sarai libero di vivere la vita come vuoi… finalmente potrai cercare la tua stabilità e perché no un antidoto per l’allergia all’amore.
Forse a qualcuno non è chiaro: nessuna invidia, tanta indifferenza!
La lontananza non dissolve una forte unione, anzi rafforza quel desiderio di raggiungersi, di respirarsi, di viversi.