Michele Gentile – Stati d’Animo
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Come è bello sentirsi avvolto dal silenzio. Sì, è bello sentirsi parte della notte e ascoltare i sogni che mi portano lì dove solo le emozioni del cuore riescono a volare. Com’è bella la notte, perché con lei riesco ad andare dove il cuore mio vive.
Ci sono assenze e vuoti che niente e nessuno può colmare.
E poi improvvisamente ti senti sola, ti senti a terra. Ascolti quei battiti lenti e senza stimolo che ancora rimbombano in petto. Battiti che lasciano un eco in quel vuoto che ogni tanto dentro noi riaffiora. Manca la mano di qualcuno che ti cerca. Manca un abbraccio sincero, il profumo di qualcuno che tu ricorderai. Manca calore in una mondo che è fatto di troppa superficialità.
Detesto tutte le forme di “vanitosità”. Detesto tutti quelli che privi di sentimento giocano con quello degli altri! Detesto chi non capisce che per essere rispettati si deve rispettare.
Ci sono momenti in cui senti dentro una scossa e vorresti spaccare tutto, mandare al diavolo tutti e sparire. Poi non fai nulla, sorridi e dici l’ennesima bugia: va tutto bene.
Abbiamo tanti dubbi e poche certezze, ma ci basta un sorriso per continuare a sperare.