Domenica Borghese – Stati d’Animo
Mi metto da parte, come se io stessa fossi l’ultimo foglio bianco che ho e l’ultima biro blu con poco inchiostro per scrivere.
Mi metto da parte, come se io stessa fossi l’ultimo foglio bianco che ho e l’ultima biro blu con poco inchiostro per scrivere.
– Perché ti isoli? Perché stai solo?- Io non mi isolo per stare da solo. Mi isolo per stare con me stesso.
Abbiamo intorno a noi milioni di persone, milioni di occhi che osservano, scrutano, e sembra quasi di non poter essere mai soli, ma basta un attimo, chiudi gli occhi e tutto cambia, quegli sguardi non contano niente, quelle persone non sono quelle che vorresti vicino, ed è allora che ti rendi conto che la solitudine vive nel tuo cuore.
Le mie mura di cinta non posseggono ponti levatoi, nel mio regno privato entra solo chi sa passare attraverso i muri.
Vorrei dire “sorrido perché finalmente sono felice”. Ma non e cosi.
Lasci andare ciò che non conta, quello che non importa. Perché tutto il resto lo porti con te sempre. Ovunque, dovunque.
Stabilisci se qualcosa sia necessario o meno secondo i parametri del: quanto mi Và, quanto non mi Và? Quanto mi piace, quanto no? Secondo me, per esperienza, bisogna più seguire il gusto, il necessario imbriglia dentro le cesoie del sacrificio.