Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ci sono persone che solo vederle mi procura allergia. Sentirle parlare poi è qualcosa di nauseante.
Ci sono persone che solo vederle mi procura allergia. Sentirle parlare poi è qualcosa di nauseante.
Un solo passo conta. Quello che la tenerezza fa verso il cuore.
Sono arrivata al punto di dire: “mi importa una sega”! Sono arrivata al punto di pensare che non me ne frega più niente, si cosa pensano, di cosa vogliono gli altri, di cosa ne deriva. E che cazzo! Ma quello che penso io, che voglio io quando viene considerato, valutato e preso in considerazione!? Mai!? Allora faccio altrettanto e ricambio il favore allo stesso modo, perdo meno tempo e prendo meno incazzature!
Siamo sempre in bilico tra la tristezza e la felicità… durante la nostra vita terrena l’accostamento ad esperienze vissute è inevitabile; talvolta felici a volte meno. Non si può essere del tutto felici, così come non si può essere del tutto infelici… ci sono attimi di gioia, altri di sofferenza che si incrociano e si confondono, ma c’è sempre un semaforo che fa passare prima gli uni e poi gli altri, impedendoci di essere tristi e felici allo stesso tempo.
Se dando l’anima ce la rimettiamo, non abbiamo da rimproverarci nulla. Siamo donne che vivono col cuore, donne che non capiranno mai che non tutti sono disposti a donarci la stessa cosa. Siamo donne che seguono l’emozioni e l’istinto. Di quelle disposte a tutto ma mai a rinunciare a se stesse nemmeno per amore.
Sarò veramente in pace con me stesso, quando riuscirò a rinunciare a tutte le cose materiali.
Nella vita non mi fermo di fronte alla stupidità, ma vado ben oltre proseguendo il mio cammino. Lasciamo le persone “convinte” della loro grandezza fare i loro amati comizi e non disturbiamo il loro mondo fatto di giudizio e di invidiosa rabbia. Pensiamo al nostro cammino, perché mentre noi lo percorriamo fieri delle nostre piccole conquiste e dei nostri piccoli progressi loro saranno sempre più lontani, ancora fermi nello stesso punto ormai immobili dietro il muro della loro convinzione di essere migliori.