Chiara Micellone – Stati d’Animo
A volte persino sentirsi sbagliati diventa monotono, e prima o poi dal noioso e fallimentare presente si impara a costruire un futuro migliore.
A volte persino sentirsi sbagliati diventa monotono, e prima o poi dal noioso e fallimentare presente si impara a costruire un futuro migliore.
Solo un occhio poco attento identifica una lacrima con il dolore e un sorriso con la felicità, si può piangere di gioia, si può sorridere per celare l’ombra. Non sempre il mondo che hai dentro si sovrappone a quello esterno, sono geografie parallele.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.
Mi amo ogni volta che sono inciampata in una persona che scivolava come olio nella falsità ed ho saputo ignorarla. Mi amo per ogni volta che una lacrima ha solcato il mio viso e asciugandola ho lasciato rinascere il mio sorriso. Mi amo per tutte le volte che ho saputo dire “basta” a chi di me non aveva capito niente!
Mi diceva “la mia vita senza di te non ha senso”, e intanto mi pugnalava prima alle spalle e poi al cuore.
Il dolce denso profumo si fa largo in pensieri, che ritornano a te scivolando in carezze del vento.
Devo disperarmi così tanto per farcela ad ammazzarmi che alla fine sono così disperato da non avere neppure la forza per farlo.