Alessia Porta – Stati d’Animo
Traghettava le emozioni, da una sponda all’altra della propria vita.
Traghettava le emozioni, da una sponda all’altra della propria vita.
Mi piacciono le persone che sanno guardarmi dentro, sanno leggermi l’anima senza che io apra bocca. Quelle che non giudicano, quelle che ti fanno parlare, quelle che sanno ascoltare. Credo a quelle che ascoltano le parole del cuore, a quelle che come me rispettano il prossimo e lo amano per quello che è!
Giro giro tondo, ma quanto brutto è diventato sto mondo? Ci sta solo antipatia, invidia, omofobia! Tutti pronti a giudicare, malparlare, criticare. Ma perché non vi fermate a pensare un minutino, su quella vostra vita che può essere un casino? Assai più facile si sa dire: “che schifo, è brutto, non si fa” tutto ciò che non si ha! La parola libertà no, non l’ho inventata io, ma ci credo fermamente! Ogni individuo è fatto a se, sia nel corpo che nella mente, ed è giusto e anche bello! Ma smettete di far del male, usate quel poco di ragione che vi rimane, per godervi di più la vostra vita, che si sa… Non è infinita! Giro giro tondo, o mio Dio, risistema questo mondo!
Siamo meteore in uno spazio prigioniero del tempo.
I momenti difficili lasciano cicatrici profonde. Spesso sono proprio quelle più grandi a non vedersi, sono proprio quelle più difficili da mostrare, sono quelle nascoste dentro l’anima, in fondo al nostro “io”. Sono quelle cicatrici che portiamo in silenzio, ma con orgoglio perché anche se non si vedono ci permettono di camminare a testa alta mostrando ciò che esse ci hanno insegnato.
Lo specchio non rimanda solo un’immagine. Rende visibili cicatrici invisibili, quelle dell’anima, riflesse negli occhi.
Solo un momento ancora noi, legati stretti più che mai, ma che rabbia che mi fai, mi ero illuso sai di noi.