Charles Bukowski – Stati d’Animo
Quando uno muore, per lui la faccenda è molto reale; per gli altri, solo una disgrazia o un ingombro da levar di torno, e per questo c’è il cimitero.
Quando uno muore, per lui la faccenda è molto reale; per gli altri, solo una disgrazia o un ingombro da levar di torno, e per questo c’è il cimitero.
Sentirsi soli è il peggior guaio per uno che cerca amici ed è la miglior cosa per colui che ama la solitudine.
Col tempo, si guarisce da tutto. Dalle “volute” assenze, dalle delusioni, dalle mancanze, dai ricordi, dalle amarezze. Non si elimina, ma si accantona, si fa da parte. Ti accorgi che, quello da cui non sapevi staccarti, quello per cui avresti creduto di morire senza, non è più insormontabile, insostituibile. Indispensabile. Perché si sa, tutto passa, anche se niente si dimentica.
Quanto più mi vedi imbranato e sbadato quando sono con te, tanto più è sincero il mio sentimento di ammirazione rivolto a te!
Vorrei vivere in una bolla, per non ascoltare tutto lo scempio che mi sta attorno.
Incontri persone che hanno il dono di farti girare la testa, di capovolgerti il cuore, di farti sentire sempre sottosopra. Poi ce ne sono alcune che riescono a farti girare le palle, con una capacità che non ha mai avuto eguali. Ed il bello, o il brutto, è che ci riescono sempre, malgrado tutto e tutti. Sempre lo stesso, fastidiosissimo effetto!
A volte sembra così difficile trovare un po’ di felicità e di serenità. Sembra impossibile anche sognarla. Devi difendere il tuo equilibrio emotivo continuamente. Restare in piedi è durissima, ma per quelle come me è una sfida e quando vengono sfidate non mollano fin quando non hanno vinto.