Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Non si perde niente, perché niente ci appartiene, ma almeno non demoliamo questi scenari meravigliosi, non togliamo al nostro prossimo la possibilità di innamorarsi dinanzi ad un mondo che solo amore infonde.
Non si perde niente, perché niente ci appartiene, ma almeno non demoliamo questi scenari meravigliosi, non togliamo al nostro prossimo la possibilità di innamorarsi dinanzi ad un mondo che solo amore infonde.
La sabbia del tempo inesorabile scorre,non lasciamo che porti in letargo il pulsare del nostro cuore. Il più lieve fremito è luce che illumina e colora il nostro vivere.
A nulla serve arrabbiarsi, disperarsi, piangere, a nulla serve. Il corso degli eventi non cambia, cambia e cresce solo la frustrazione che abbiamo dentro. Ciò che è accaduto non cambierà, muterà solo se cambiamo atteggiamento verso il domani. Forse, è ora che tu impari a dimenticare, è ora che impari a guardare avanti non più indietro. Dimenticare, si, lo so che è difficile, ma bisogna farlo qualsiasi sia la condizione che ti ha portato a soffrire, bisogna farlo per migliorare ciò che vivi oggi, senza rimpiangere domani. Il passato non torna. E in certi casi è meglio così.
A volte neanche i sogni che, dopo tanto sperare si realizzano, sono come li avevamo immaginati.
La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre la solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s’irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l’immortalità dell’essere.
Anche le grandi tempeste sono passeggere, aver fede che dopo i tuoni il sole illumini di speranza il nostro cammino!
L’ovvio passa in secondo piano quando è l’apparente ad essere gradevole agli occhi.