Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Non vergognarti mai di essere ciò che sei; piuttosto vergognati quando ti mostri per ciò che non sei.
Non vergognarti mai di essere ciò che sei; piuttosto vergognati quando ti mostri per ciò che non sei.
Credo che si viva meglio improvvisando di più e tagliare sulle riflessioni; riflettere nuoce all’anima, è sufficiente meditare il meno possibile!
Un abbraccio, le coccole, sentirsi importanti, sentirsi unici, desiderati voluti e accettati; chiudere gli occhi e avere la consapevolezza che l’altro ti ama, che l’altro ti sta pensando, che non sa fare a meno di te. Cosa sono queste? Sono forse pretese da capricciosi o sono solo desideri di un cuore innamorato?
Arriva un momento in cui bisogna scegliere se continuare a girare le pagine o chiudere il libro.
Incontrare la delicatezza dopo una vita di tormenti è come il bagliore improvviso all’uscita di un lungo tunnel. Gli occhi, come l’animo, devono abituarsi alla luce.
Sono andato a comprare dei colori. Basta con queste giornate sempre grigie e nere, domani mattina voglio dipingere la mia giornata con tutti i colori dell’arcobaleno.
Troppo facilmente ci si dimentica che forse l’unico modo di essere diversi è provare ad essere se stessi, e allora se essere è troppo complicato meglio apparire, almeno è più facile confondere gli altri distraendoli, con la bellezza del contenitore, dalla mancanza assoluta dei contenuti.