Francesca Alleva – Stati d’Animo
Quando sono dolce non sono come il miele, ma come lo zucchero a velo, hai presente? È quello che se respiri di bocca mentre lo mangi ti soffoca.
Quando sono dolce non sono come il miele, ma come lo zucchero a velo, hai presente? È quello che se respiri di bocca mentre lo mangi ti soffoca.
Ci proverò sempre, sarò sempre pronto a mettere in discussione i miei passi ogni volta che qualcosa chiamerà l’attenzione dei miei occhi e del mio cuore.
Se sai come raggiungere il cuore di una persona, non hai alcun bisogno di trascorrere “troppo tempo” con lei.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.
Ho sempre preso i difetti degli altri come motivo per migliorare. Ho accolto le critiche e accettato che ci sarà sempre qualcuno capace di arrivare più in alto di me. Tutto questo non mi ha mai fatta sentire “Inferiore” anzi. Mi ha fatto capire che dalle persone migliori posso imparare e dalle peggiori posso solo guardarle e sentirmi fortunata/o per non essere come loro.
Siamo sagome che ruotano sotto la pioggia con il viso bagnato dalla corrente della vita.
Ci proverò sempre, sarò sempre pronto a mettere in discussione i miei passi ogni volta che qualcosa chiamerà l’attenzione dei miei occhi e del mio cuore.
Se sai come raggiungere il cuore di una persona, non hai alcun bisogno di trascorrere “troppo tempo” con lei.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.
Ho sempre preso i difetti degli altri come motivo per migliorare. Ho accolto le critiche e accettato che ci sarà sempre qualcuno capace di arrivare più in alto di me. Tutto questo non mi ha mai fatta sentire “Inferiore” anzi. Mi ha fatto capire che dalle persone migliori posso imparare e dalle peggiori posso solo guardarle e sentirmi fortunata/o per non essere come loro.
Siamo sagome che ruotano sotto la pioggia con il viso bagnato dalla corrente della vita.
Ci proverò sempre, sarò sempre pronto a mettere in discussione i miei passi ogni volta che qualcosa chiamerà l’attenzione dei miei occhi e del mio cuore.
Se sai come raggiungere il cuore di una persona, non hai alcun bisogno di trascorrere “troppo tempo” con lei.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.
Ho sempre preso i difetti degli altri come motivo per migliorare. Ho accolto le critiche e accettato che ci sarà sempre qualcuno capace di arrivare più in alto di me. Tutto questo non mi ha mai fatta sentire “Inferiore” anzi. Mi ha fatto capire che dalle persone migliori posso imparare e dalle peggiori posso solo guardarle e sentirmi fortunata/o per non essere come loro.
Siamo sagome che ruotano sotto la pioggia con il viso bagnato dalla corrente della vita.