Marcantonio Pindinello – Stati d’Animo
Più passa il tempo più sento un vuoto che mi entra dentro, ma non sempre derivano dalle mie azioni, questa sensazione.
Più passa il tempo più sento un vuoto che mi entra dentro, ma non sempre derivano dalle mie azioni, questa sensazione.
Voliamo, fluttuando maestosamente nell’aria, ascoltando il vento e il silenzio, nella luce del primo mattino. Chi potrebbe volere di più?
Ed eccomi, sotto queste nuvole, madri della pioggia, sola con i miei pensieri. Il vento mi accarezza il viso, le gocce mi bagnano il volto e i capelli. Sono qui, circondata dalle montagne in stagione autunnale, rapita dai giochi di colore, e dalle foglie trasportate dal vento. Una voce mi parla, è quella del mio amore che mi chiama. In questi momenti la mia anima e la sua sono unite, unite per l’eternità, lui e me, un’unica realtà, immersa nell’autunno, nei colori, nella pace.
Aspettare è la parte più difficile.
Mi piacciono le persone che parlano non che si nascondono. Mi piacciono quelle che ti guardano mentre lo fanno senza abbassare lo sguardo. Mi piacciono le parole dirette e chiare non quei rigiri di parole che danno solo l’impressione che tu voglia pararti il culo.
Le etichette sui vestiti danno veramente fastidio ma quello che fa più male sono le etichette che di mettono alcune persone.
Non era per difendermi, forse l’ho solo ingannato per vedere quando riuscisse lui a beffare me, come in un gioco delle parti. E ora resto solo come un pazzo a vagabondare, vantandomi di essere il vincente tra me e l’amore e capire che il premio alla fine della corsa non era gran cosa quanto il correre fianco a lui.