Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Sentirmi dire quello che devo o non devo fare è una cosa che non tollero. Io un cervello per ragionare ce l’ho.
Sentirmi dire quello che devo o non devo fare è una cosa che non tollero. Io un cervello per ragionare ce l’ho.
Ci sono emozioni che non ci permettono di agire, ma lavorano dentro e c’illuminano.
Aspetti per così tanto tempo quello che credi essere il tuo treno, e non ti accorgi, che in un altro binario il treno della tua vita sta passando in orario.
Quando i pensieri negativi mi oscurano la mente, solo quella maledetta legge impossibile da controllare mi aiutarà con il suo scorrere.
Son tornata casualmente nei luoghi dove ho vissuto la mia infanzia e i miei primi passi di donna mi sono ritrovata catapultata in quel tempo passato e, la mia mente non ha potuto non ricordare quelle emozioni di quell’ieri fatto di persone amate ma… che non ci sono più, di sogni d’amori impossibili, d’amicizie idealizzate emozioni vive dentro il cuore mio che ho riportato al mio presente per viverlo in continuità di quell’ieri che ha lasciato dentro di me la parte migliore della mia esistenza.
Le sfumature del dolore rimangono impresse nell’anima, il dolore lascia cicatrici che solo il tocco autentico di mani delicate, nel trascorre inesorabile del tempo, riesce a rendere meno dolenti.
Non toccare mai quello che non ti appartiene, potrei diventare pericoloso. Tutto tollero ma i miei affetti non si toccano, specialmente il sangue del mio sangue.