Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
A volte mi sento una piccola stella senza cielo, un piccolo puntino nell’universo e anche se spesso mi sento sconfitta non ho ancora perso la voglia di esserci, la voglia di vivere e la voglia di resistere.
A volte mi sento una piccola stella senza cielo, un piccolo puntino nell’universo e anche se spesso mi sento sconfitta non ho ancora perso la voglia di esserci, la voglia di vivere e la voglia di resistere.
Sorridere spensierata, giocare in un prato fiorito con colori d’arcobaleno, sorridere e mai più piangere, ma non sorrido, non gioco, e non mi sento più bambina dentro, cosa c’è che non va? Credevo di vivere per sempre la bambina in me, Ho forse smesso di sognare? O forse ho perso la voglia di credere? Non so, vorrei, vorrei solo ritrovare quel sorriso che per caso si è perso, e per un attimo sorridere proprio come quando ero bambina in un prato colorato adesso buio!
Pietà per gli scrittori… non tendete loro specchi… non trasformateli in immagini… non date loro un nome… tutto ciò li farà impazzire.
Certo, avere la “testa calda” è un problema, ma avere il cuore freddo è una disgrazia.
Forse sono nato per amare, quasi certamente per soffrire, ma sicuramente per non perire.
Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature.
Sono silenzio, battiti, brividi, pura follia. Io “sento”, nell’attimo di un respiro, dalla pelle al cuore.