Michele Gentile – Stati d’Animo
E sono una fiamma che trema, nel vento che tace. Una luna che porge la sua mano a chi s’inchina poco prima di conoscere il sole.
E sono una fiamma che trema, nel vento che tace. Una luna che porge la sua mano a chi s’inchina poco prima di conoscere il sole.
Mi mancano quelle nottate in cui dormivo senza pensare…non come queste notti insonni passate a ricordare…e poi gli incubi che faccio, le sbandate notturne…Mi mancano le serate in cui ti addormenti appena tocchi il cuscinocol sorriso sulle labbra…
Quante lacrime ho consumato senza rendermi conto che, in fondo, la vita mi curava in silenzio.
Ciò che è custodito nel cuore non necessita di occhi per essere visto.
Le conosco quelle piccole frasi che hanno l’aria da niente e che, una volta accolte, sono capaci di appestarvi tutta una lingua. Niente è più reale del niente.
E prima di andare, penso alla giornata di oggi, tiro le somme e dico: bhe non è andata poi tanto male, ho sorriso, ho canticchiato, ho regalato un po di buon umore, ed ho detto ti amo al mio compagno. Non è poco.
Non si può conoscere la vera felicità senza aver testato sul proprio cuore la sofferenza per il dolore più atroce.