Sonia Regis – Stati d’Animo
Nell’infinità degli spazi l’essere libera la sua essenza.
Nell’infinità degli spazi l’essere libera la sua essenza.
Io non odio persona alcuna, ma vi sono uomini ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Se porti sempre con te il pesante fardello dei rimpianti, quando incontrerai la felicità, sarai così stanco, da non riuscire a camminare insieme a lei.
Sono giorni un po’ così, fatti di silenzi, i miei.
Bambina si, ma non certo di quelle che ancora credono alle favolette sotto il cavolo! Donna si, ma di quelle con la d maiuscola non di quelle che “è tutto bono, basta ci sia”! Fragile si, ma non a tal punto da farmi del male con tipi privi di senso come te. Non riesci a dare un senso alla tua vita non pretendere di darlo alla mia!
Avrei voluto esternare in quegli attimi brevi tutto il mio dolore, fatto di parole non dette, di abbracci mancati, di baci rimandati, di coccole, sospiri, invece mi limitai a stringerti per abbracciarti e lasciarti sul petto il mio cuore, la mia vita, la mia gioia, tutto quello che aveva stravolto. La mia vita era fatta di te ed era giusto riporla nella tua anima, perché la lontananza avrebbe svuotato il meglio di me e ti avrebbe seguito ovunque.
Ho perdonato me stessa, il presente continua a perdonare senza dimenticare.