Sonia Regis – Stati d’Animo
Nell’infinità degli spazi l’essere libera la sua essenza.
Nell’infinità degli spazi l’essere libera la sua essenza.
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.
Odio, “Oh Dio”, che sentimento forte c’hai lasciato: nel nutrirlo ti fa sentire vuoto e nel covarlo ti fa morire l’animo.
C’è chi è profondo come l’oceano e chi è profondo come una pozzanghera.
È brutto come le cose cambino da un momento all’altro. Ti ritrovi dall’essere felice all’essere completamente vuoto. Vuoto ma un vuoto inspiegabile, un vuoto che non riesci a comprendere a cosa sia dovuto. È qui che devi riprendere in mano la tua vita, senza guardarti indietro e continuare per la tua strada. Ma si sa che voltare la testa e tornare dove si è stati bene è inevitabile.
Seguire il cuore a volte porta sofferenza.
Amerò me stessa sopra ogni cosa. Avrò rispetto di me e ne avrò cura. Perché per far stare bene chi amo devo stare bene principalmente io. Piangere, lagnarsi, lamentarsi di ogni minima cosa. Dare sempre la colpa agli altri e non assumersi mai le proprie responsabilità non aiuta a crescere e sentirsi perfetti, ma ci rende deboli e insicuri!