Andrea Puccio – Stati d’Animo
In certi casi e con certe persone, sapere di non essere come loro è già una gran bella soddisfazione.
In certi casi e con certe persone, sapere di non essere come loro è già una gran bella soddisfazione.
Sembra un velo che scorre sul tuo corpo, e tu provi quel dolce brivido che ti fa tremare le gambe, vorresti solo scioglierti come neve al sole, in un sorriso, una parola. La meraviglia sul volto di un bimbo, il suo ti voglio bene; la vicinanza della persona amata, quel suo modo di guardarti e tutto diventa incredibilmente magia.
Anche la più minuscola delle lacrime può contenere un’immensità di te.
C’è, spesso, nelle cose non dette, o tacitate, o rinviate, o semplicemente ignorate, o dimenticate, l’attimo che forse era lì, nell’aria, nella mente, nello sguardo, nel cuore, per essere accolto come quel vagito a lungo atteso, come quel fiore sbocciato a sorpresa in un deserto, come l’anelito di un pensiero più volte represso dalle contrarietà, come quell’occasione ormai chiusa silenziosa nel tempio del rimpianti senza fine!
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
Le parole più belle son spesso quelle non dette, quelle che naufragano nei silenzi.
Poi leggi certe cose e resti basita, ti si spalanca la bocca incredula e l’unica cosa che riesci a dire è: ma senti chi parla, proprio tu dici questo, quando sei la fotografia di ciò che scrivi. L’ipocrisia è la virtù di chi crede di essere migliore di tutti.