Dominga Pandolfo – Stati d’Animo
Penso che sempre dobbiamo mantenerci nel giusto mezzo, i pensieri malsani e distruttivi non portano a nessuna strada e gli estremi nemmeno.
Penso che sempre dobbiamo mantenerci nel giusto mezzo, i pensieri malsani e distruttivi non portano a nessuna strada e gli estremi nemmeno.
Essere ogni tanto se stessi comporta il rischio di sentire dire che siamo cambiati.
Non siamo in grado di definire i sentimenti che nutriamo fino in fondo, ma i sentimenti che nutriamo definiscono fino in fondo ciò che siamo.
Perché signore, permetti a certi esseri spregevoli che vivono in questo mondo gli dai anche la forza di parlare e offendere e infangare la dignità di chi mette cuore in quello che fa. Perché signore tu che dici di vedere tutto non volti lo sguardo su quelle sporche anime che con la loro falsità rovinano la vita di chi ha sofferto, e soffre ancora per colpa di persone indegne, e tu sai che il loro passato è costellato di cattiverie. Perché signore come io e chissà quanti ci sono in questa vita che sperano, che ti supplicano, che questi scarafaggi continuano a far del male con parole non veritiere mostrandosi come agnellini ma in realtà son lupi affamati alleati a menti stupide che condannano senza prima comprendere la verità dov’è, perché signore, perché, perché! Sono stanco di combattere, sono stanco di capire e perdonare, queste demoni, spazzatura umana, mafiosi, che solo per mostrasi belli come gioielli falsi, davanti a cretini che non usano quello che ci hai donato come il cervello e cuore. Sono stanco signore di pregarti.
È sempre questione di attimi, anche perderli.
E se ti dicessi che si può piangere senza versare una lacrima o morire senza che cuore si fermi mai, anzi vada come al solito o forse più forte?
Il passato è come una grande porta, puoi vedere cosa c”è dentro ma non potrai mai aprirla.