Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Viviamo con la costante sensazione di fare qualcosa, qualcosa di diverso, e il tempo che passa non ci dice cosa!
Viviamo con la costante sensazione di fare qualcosa, qualcosa di diverso, e il tempo che passa non ci dice cosa!
Sono una scomparsa con l’anima a scrigno che sparisce in una fessura di muro e mostra il vento della confusione con i soli sibili e senza nessuna parola distinguibile. Pazienza. Eppure, se ci si facesse falce a brandire l’aria, si taglierebbe anche la tempesta.
Anche se non si muore per amore, quel desiderio forte di essere con lei a volte toglie la realtà. Sei un prigioniero di un carcere chiamato solitudine e anche se sei in mezzo a mille persone, sei solo, perché la compagna del tuo cuore è parte di quell’unico amore.
Come si può odiare in un giorno in cui il sole ti scalda la pelle?
Sulla tavola misi un tovagliolo, una forchetta e il succo di arancia: mentre attendevo si cuocesse la mia colazione, guardavo fuori dalla finestra. Mi dava piacere. Era come aprire il sipario del palco scenico di un teatrino. Tiravo la cordicella e la tendina, fatta di finissime cannucce di legno, si avvolgeva lentamente su se stessa e… lo spettacolo iniziava.
Sono vissuto abbastanza per vedere che la differenza genera odio.
La pace del cuore scaccia via ogni timore.