Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
La cose vivono in eterno perché non hanno lo stress provocato dal rapporto con gli altri, lo stress da convivenza “civile”
La cose vivono in eterno perché non hanno lo stress provocato dal rapporto con gli altri, lo stress da convivenza “civile”
Meglio essere felice ma star male poi e ripagare con il dolore quella felicità, ma vivere senza felicità e senza dolore è molto peggio.
Credo nei castelli che hanno la forma di una piccola casa che grava su un mutuo, credo nei principi spettinati e nelle principesse ai fornelli. Credo nelle danze di lenzuola stese al mattino della domenica e negli abbracci e nelle promesse sussurrate quando fuori inizia a far freddo. Credo nella ricomposizione delle “anime”, che tutto torna anche ciò che abbiamo letto nelle fiabe di bambina, solo che torna in modo diverso, solo che torna a volte “in modo speciale”.
Mi fanno letteralmente perdere la testa quelle persone piene di se, che vivono sottosopra, con l’anima ingorda di emozioni e che si presentano con un mazzo di sogni.
Bello, mi piace. Trascini e trasporti la mente, confusa.
Si riconosce quello che è vero esattamente come si riconosce ciò che non lo è. Troppo spesso ci lasciamo influenzare dai sentimenti, da qualcosa che desideriamo tanto… Trascurando quelle sensazioni e quel sesto senso che la ragione ci procura. Si dovrebbe ascoltare di più alcuni segnali e sensazioni, perché troppo spesso hanno solo come fondo e base una sana verità che se anche evidente facciamo finta di non vedere.
Mai nome fu più appropriato che quello di camera dei deputati. Lì dormono, quando si svegliano litigano fra di loro. Poi dormono di nuovo.