Antonella Coletta – Stati d’Animo
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Amarti è difficile percorso quando ti trastulli nell’incongruenza altalenante del tuo ego.
Barcollerò sempre, ma non mollerò mai! Inciamperò, ma con tutta la mia volontà, “mi rialzerò”. Lo faccio sempre. Lo faccio per i miei figli, per chi amo, e per chi mi ama. Non mollerò mai! Terrò sempre alta e accesa quella luce di nome “speranza”. Perché posso, perché voglio, perché devo.
La notte non fa paura perché oscura il mondo alla vista, è che mi obbliga a sentire, a galleggiare nel silenzio, a fare i conti con me stesso senza essere di fronte ad uno specchio, iniettandomi frammenti di vita nelle vene.
Preferisco chi mi sottovaluta a chi mi sopravvaluta! Meglio risultare una sorpresa che una delusione.
Liberi tutti, di sperare, di sognare, di volare con un litro di miscela ed un paio di ali posticce: dare due mani di colore verde e se serve un pizzico di rosa.
Le orecchie sono stanche dalle mille parole prive di significato.