Anonimo – Stati d’Animo
Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori. Per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.
Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori. Per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Detesto quel momento in cui invio un messaggio ed attendo ansiosa più di prima una risposta.
Quando sono in compagnia di un bambino malato, non riesco a non sorridergli, sono così felice di stare con lui che il mio cuore immediatamente si accende dalla gioia, ma quando guardo gli occhi della madre di quel bambino, il mio cuore lentamente sembra spegnersi…
Se avessimo tutti l’abilità di avere volontà, potremmo fare qualsiasi cosa.
Somiglio alla porcellana: se mi butti giù mi frantumo, ma se mi calpesti ti faccio male.
Abbiamo tutti bisogno degli altri, se non altro per avere qualcuno a cui dare la colpa.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Detesto quel momento in cui invio un messaggio ed attendo ansiosa più di prima una risposta.
Quando sono in compagnia di un bambino malato, non riesco a non sorridergli, sono così felice di stare con lui che il mio cuore immediatamente si accende dalla gioia, ma quando guardo gli occhi della madre di quel bambino, il mio cuore lentamente sembra spegnersi…
Se avessimo tutti l’abilità di avere volontà, potremmo fare qualsiasi cosa.
Somiglio alla porcellana: se mi butti giù mi frantumo, ma se mi calpesti ti faccio male.
Abbiamo tutti bisogno degli altri, se non altro per avere qualcuno a cui dare la colpa.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Detesto quel momento in cui invio un messaggio ed attendo ansiosa più di prima una risposta.
Quando sono in compagnia di un bambino malato, non riesco a non sorridergli, sono così felice di stare con lui che il mio cuore immediatamente si accende dalla gioia, ma quando guardo gli occhi della madre di quel bambino, il mio cuore lentamente sembra spegnersi…
Se avessimo tutti l’abilità di avere volontà, potremmo fare qualsiasi cosa.
Somiglio alla porcellana: se mi butti giù mi frantumo, ma se mi calpesti ti faccio male.
Abbiamo tutti bisogno degli altri, se non altro per avere qualcuno a cui dare la colpa.