Lev Nikolaevic Tolstoj – Stati d’Animo
Malgrado la solitudine, o in conseguenza della solitudine, la sua vita era molto piena.
Malgrado la solitudine, o in conseguenza della solitudine, la sua vita era molto piena.
Osservo e mi soffermo a guardare il cielo con quel blu intenso che mi trasmette benessere. Sorrido compiaciuto mentre percepisco sprazzi di felicità che intendo assaporare fino in fondo non disperdendoli ripensando ai quei momenti bui che appartengono al passato. Voglio scrivere il mio futuro cercando di includerci solo cose positive. La serenità è così bella, perché rinunciare ad assaporare il gusto armonioso che ogni tanto la vita ci offre e che noi qualche volta fingiamo di non vedere solo perché crediamo che sia effimera?
Ero sull’orlo fangoso del dirupo e mi dissero “sii forte”. Me ne fregai e trovai piuttosto il coraggio di vestirmi delle mie incertezze anziché indossare una maschera d’argilla modellata dall’altrui opinione. Mi consolai pensando che fosse preferibile una ferrea debolezza ad una certezza di sughero.
L’invidia è un’affezione dello spirito e, a differenza di altri peccati della carne, non provoca piacere a nessuno. È un’emozione dolorosa per chi la prova e ha effetto ugualmente doloroso negli altri.
Dietro ogni illusione si nasconde un cuore che è stato illuso!
Noi che siamo fatti di emozioni che abbiamo il cuore tenero. Noi che viviamo nel rispetto e nella sincerità. Noi che ci arrabbiamo quando ci trattano ingiustamente. Noi che siamo fatti di istinto, pelle e passione. Noi che urliamo al mondo quella maledetta voglia di vivere. Noi testardi e dannati, sempre pronti a lottare, combattere per noi stessi e per chi amiamo. Noi che siamo veri amici, noi persone maledettamente vere!
Desideravo “quella cosa” con tutto il cuore, volevo impossessarmene e non mi rassegnavo all’idea che non era possibile averla. Non potevo raggiungere ciò che chiedevo, ciò che desideravo, invano cercavo… “la certezza”.