Giulia Carcasi – Stati d’Animo
Non c’è niente di peggio che avere rabbia e ragione.
Non c’è niente di peggio che avere rabbia e ragione.
Percepisco la consapevolezza, luce dentro l’anima, che mi permette di credere nella forza della speranza.
Sono un libro aperto. Non riesco a nascondere nulla. I miei stati d’animo, il mio umore, i miei sentimenti, il mio “io”. E tutto scritto sul mio viso e nei miei occhi. Sono un libro aperto ma che nessuno è capace di leggere.
Sfioro il vento con le dita. Un gesto inutile. Frantumo l’aria con un nome che non mi appartiene. C’è leggerezza nel dolore. Cieca, palpo la brezza ma le mie mani hanno dimenticato come riconoscere il tuo viso. Il vento ha una fragilità tenace però e lascia sempre una traccia di te nel mio respiro.
È sempre e solo una questione di “forza”, ma non quella fisica, quella che viene da “dentro”, quella che ti fa combattere ogni giorno, che ti fa aggrappare alla vita anche quando ci sono tanti che vorrebbero che tu lo mollassi quell’appiglio. Quella che ti fa comprendere e perdonare. Quella che ti permette di lasciar andare, quella che ti fa dimenticare. Quella che ogni giorno ti fa dire “buongiorno sole!”
In sospensione, ad inseguire l’ansia del lancio cieco di una moneta senza né testa né croce.
I pensieri, istantanee in cui si rincorrono stralci di attimi fotografati nell’incedere del tempo.