Manuela Morabito – Stati d’Animo
Il rimpianto, lo lascio a chi me l’ho a causato.
Il rimpianto, lo lascio a chi me l’ho a causato.
Il difetto altrui? Chi si crede furbo, e pensa che gli altri sono stupidi.
Se mi fosse chiesto: “chi sei?” Allora ecco la mia risposta! “Io non so chi sono e per quale motivo mi trovo in mezzo a voi. La mia età non ha tempo, spesso mi sento un centenario altre volte un fanciullo. Quelli che mi conoscono profondamente bramano la mia compagnia, mi vogliono bene, quelli che non mi conoscono e mi giudicano colpiscono il vento con le loro parole. Di questi ultimi, io non li giudico, la mia stima e il mio amore vale anche per loro, perché io non sono come gli altri”.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Fisicamente qui, mentalmente altrove. Difficile capire esattamente dove.
E se mi chiedi come va potrei dirti che ho una favola da raccontare Potrei inventarla sul momento mentre gente ad occhi bassi ci sta passando accanto potrei farti vedere con leggiadra fantasia i paesi che si svuotano le persone che indignate vanno via no non parlerò di maghi streghe o di indovini ma racconterò di orchi vestiti come i preti che violentano i bambini. Se mi chiedi come va potrei dirti lascia stare guardati intorno io sono stanco di raccontare.
Mi sono schiantata contro le mie emozioni, sono morta, sono rinata.