Daniele De Patre – Stati d’Animo
Al sorriso delle labbra non credo più. Ora lo cerco solo negli occhi: loro non mentono mai!
Al sorriso delle labbra non credo più. Ora lo cerco solo negli occhi: loro non mentono mai!
Essere o avere? Questo è il tuo fottutissimo problema.
Mi odio. Mi odio perché sono il tipo di persona che non riesce a tirar fuori le solite frasi dolci. Non a voce. Ci provo pure a farle uscire, tra me e me penso “adesso glielo dico un – mi manchi”. Ma come se in quel momento, come un nodo stretto, mi andasse via la voce. Non sono portata per i “ti amo” urlati, per i “abbracciami” richiesti. Sono più la ragazza di un “vaffanculo”, di un “ti odio”, di “non li voglio i tuoi baci”, seguiti da sorrisi, da abbracci silenziosi. Mi odio perché sono così chiusa, barricata in me stessa, mix di paure e incertezze da portare una corazza, chiamata “acidità”.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Basta illusioni: il futuro… è passato.
Molte cose a volte mi riportano indietro nel tempo e mi lasciano sospesa in quella sensazione strana tra l’illusione e la realtà. Difficile davvero comprendere da quale parte stare mollare l’illusione e guardare la realtà.
Nel momento in cui sappiamo di atrocità, violenze, ingiustizie e non facciamo nulla, proprio da…