Daniele De Patre – Stati d’Animo
Al sorriso delle labbra non credo più. Ora lo cerco solo negli occhi: loro non mentono mai!
Al sorriso delle labbra non credo più. Ora lo cerco solo negli occhi: loro non mentono mai!
Sei solo quando agli altri sei indifferente. Non sei “nessuno” solo quando nessuno ti tiene nella sua mente.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
È incanto quando il percepire l’essenziale di un ’emozione in una foto diventa quel tutto che invade l’anima.
Urla se vuoi, fallo pure, non sarò io a fermarti. Gridami tutta la tua rabbia addosso. Guardami raccogliere i miei pezzi a terra, e dopo che li avrò rimessi insieme distruggimi ancora. Fallo, se ti farà stare bene. Fallo e non pentirti mai. Ma quando avrai finito, ti prego, lascia che io vada. Perché c’è qualcuno che mi sta aspettando. C’è qualcuno che ha detto che sta venendo a prendermi, finalmente. Ma non per gridare ancora, non per farmi del male. Ma solamente, per abbracciarmi forte, tanto da non sentire più la tua voce. Talmente forte, da dimenticarmi perfino di te.
Poi ti svegli e scopri che da ieri ad oggi nulla è cambiato. La tua solita vita. Senza nulla e quel sole resta gelido.
Contando i dolori, con le pupille dilatate dalle lacrime, come misurerò la mia “imperscrutabilità?”