Domenica Borghese – Stati d’Animo
Vorrei commuovermi per la gioia di essere capita.
Vorrei commuovermi per la gioia di essere capita.
Ho dato aiuto; l’hanno preso, usato, tenuto e buttato via me senza dirmi il perché….
Ho sempre pensato di essere un alieno, perché non riesco mai a stare bene tra gli umani.
Amo la vita, le cose semplici che mi circondano, i fiori di campo, è una gioia vederli di tanti colori sgargianti. Amo la pioggerellina primaverile, e l’arcobaleno. Amo l’alba e l’imbrunire della sera. Amo i battiti del cuore, amo la gioia e l’amore. Amo la semplicità.
Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco… Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco.
Di certo non ho un bel carattere; sono strana, lunatica, a volte permalosa e capricciosa, ma sono anche dolce e coccolona, a volte ingenua e in tutto quello che faccio ci metto il cuore che spesso poi raccolgo in mille pezzi. Ecco, forse questo è il mio peggior difetto.
A volte è proprio quando le persone più care si allontanano da noi che hanno più bisogno della nostra vicinanza.