Giulia Mascolo – Stati d’Animo
Ho dovuto rinchiudere le mie emozioni in gabbia.
Ho dovuto rinchiudere le mie emozioni in gabbia.
Le persone non capiranno mai fino in fondo quanto veramente ti ho amato, e se ancora oggi ti dedico frasi, se ancora oggi dico che mi manchi e che con te è andato via un pezzo del mio cuore, è perché la tua assenza brucia ancora. Brucia da star male, da non riuscire a smettere di pensarti. Brucia da arrivare a pensare che vivere sia quasi inutile.
Il tempo è solo un’effimera stasi, un mediano tra il dire e il fare e per quest’ultimo… intervengono altri sensi.
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
Eri il mio vanto, il mio più bel sogno, il mio più grande orgoglio, che nell’immaturità del mio cuore ho creduto unico, integro e umilmente saggio. È bastato un mio sbaglio perché tu cadessi ancora più in basso. Ora non potrai essere nemmeno tu… a perdonarmi.
L’Odio è seminato nella mente del mortale che non abita consapevolmente l’Essere.
Mi aspettavo poco, non ho ricevuto niente, ma me ne vado via con tutto quello che ti avevo portato.