Federica Bosco – Stati d’Animo
Mi venne da pensare che certi indumenti ti fanno sentire terribilmente solo quando ti giri e non c’è nessuno ad aiutarti ad allacciarli.
Mi venne da pensare che certi indumenti ti fanno sentire terribilmente solo quando ti giri e non c’è nessuno ad aiutarti ad allacciarli.
Alla domanda: “come stai?” Rispondo: “bene, io sto sempre bene”. Ed è in quel momento che vorrei tanto essere abbracciata, o che semplicemente, guardandomi negli occhi ci fosse chi mi dicesse: “tranquilla, lo sai che ti voglio bene e che per te io ci sono” ma per davvero.
Il dolore è come la felicità, non si può pesarne l’intensità, perché ogni vissuto ha una sua “bilancia personale”.
Io non scendo mai a compromessi, né faccio patti con il diavolo, preferisco la trasparenza e le mie verità!
Nel buio c’è sempre uno spiraglio di luce, un barlume di speranza. Trovalo, coglilo e usalo per nascondere le ombre del tuo cuore.
Ho riscoperto la nostalgia come un sentimento caldo che ti veste, ti riempie, ti riscalda col calore dei ricordi e la consapevolezza di ciò che sei stata e continui ad essere!
Allora vorresti alzarti, uscire e sederti in mezzo al prato insieme al grande cane bianco, uno accanto all’altro perché allora non ti sentiresti più sola. Ci sarebbe solo silenzio sotto l’immenso cielo stellato e anche se non sai dove sei, sotto quel cielo, riconosceresti casa tua e ritroveresti quanto meno chi sei tu. Qualcuno tra le stelle si perde ma qualcuno, ogni tanto, si ritrova.