Marsha Turano – Stati d’Animo
Venti giorni. Quasi venti giorni. Troppi per un’attesa, pochi per un addio.
Venti giorni. Quasi venti giorni. Troppi per un’attesa, pochi per un addio.
Sospesa fra l’apnea e il battito surreale dell’essere in bilico.
I colori svettano impertinenti sullo stigma d’ogni nero.
Ho imparato a schivarle le pietre che con provocazione gente senza “tatto ne buon senso” lancia, senza farsi alcuno scrupolo. Ma; Ho imparato anche che chi lo fa l’aspetti, perché la ruota gira per tutti, e se non oggi, domani la ruota, porterà sempre l’acqua al mulino.
Ora mi pentoora mi vanto d’essere un uomoora mi pentoora mi vanto l’averlo pensato.
È inutile che ti senti migliore. Siamo tutti sullo stesso piano, quindi non sentirti superiore perché per esser superiore serve altro e tu, fidati non ce l’hai!
Essere se stessi è un cammino lungo e tortuoso e spesso ci penalizza. Le persone non ti vogliono come sei, ma come farebbe piacere a loro che tu fossi.