Mauro Soldano – Stati d’Animo
Vivere un’emozione senza lasciarsi andare per paura di soffrire, è un po’ come giocare a poker senza puntare mai per paura di perdere i soldi.
Vivere un’emozione senza lasciarsi andare per paura di soffrire, è un po’ come giocare a poker senza puntare mai per paura di perdere i soldi.
Il tempo può anche non cancellare l’amore, ma a seconda dei casi può spegnere la voglia di lottare e di crederci. L’amore secondo me non può mai essere razionale. Ciò che parte dal cuore non ragiona, ma reagisce. Reagisce in base alle emozioni, alle sensazioni e alle reazioni che l’individuo prova.
Pensieri che si vestono di nostalgia per qualcosa che potrebbe essere stato e non è mai stato.
Cento lune a picco sul mare, lucciole di un marinaio non ancora vinto dalla burrasca.
Sincerità e semplicità: ecco la vera essenza.
Mi sa che devo smetterla di “ragionare” con il cuore, ed iniziare a farlo solo con la mente, perché mi sto facendo male, perché sono stanca di chi mi parla alzando la voce. Stanca dei falsi sorrisi, stanca di chi finge di darmi la mano e poi la tira via quando trovo il coraggio di farmi aiutare. Stanca di non essere riuscita a dare il coraggio di farmi dire “ti voglio bene”. E stanca di parlare, perché adesso credo davvero a chi dice che il silenzio è il “grido” più forte per farti ascoltare.
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.