Elena Usai – Stati d’Animo
Perché poi alla fine, siamo coinvolti dal nostro presente, non da ieri ne da domani.
Perché poi alla fine, siamo coinvolti dal nostro presente, non da ieri ne da domani.
Il “ti voglio bene” ed il “vaffanculo” per me hanno la stessa base di partenza, il cuore.
Mi consola, nello scrutare il cielo notturno, la probabilità che stia inebriando il mio sguardo della luce di una stella che ha cessato la propria esistenza, mi consola l’idea di non essere il solo in questo universo a brillare di sorrisi in una vita ormai spenta.
Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, il calore e la quinta nota musicale. Se mi chiedessero oggi se ho voglia di vivere, risponderei che non lo so, se mi chiedessero dove vorrei andare, risponderei: vorrei sparire il più lontano possibile.
“Forse” una delle parole più belle, lascia sempre una porta aperta, una possibilità.
Siamo milioni di anime nel mondo e sembra assurdo quanto difficile sia trovare qualcuno con cui sentirsi “affini” e con cui poter aprire il cuore.
Navigatori solitari, costruiamo corazze attraverso le parole, per mascherare le nostre fragilità.