Alessandro Beggiato – Stati d’Animo
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
L’amore ti colpisce quando meno te lo aspetti, infilza ciò che ha di più pungente nelle fessure del tuo cuore, ne ruba i battiti, ne ruba il respiro. È implacabile, è abile, s’insinua tra l’essenza che racchiude ogni tuo pensiero, t’infiamma ma non ti brucia, è una linfa di emozioni che non smettono mai di fluire. Ti conduce lontano, imprigionando la tua anima in luoghi magnifici e sconosciuti, può donarti tutto, regalarti sorrisi, gioia serenità e pace, ma impetuoso come il vento può inondarti di frustrazioni, perché quando meno te l’ho aspetti t’abbandona nell’indifferenza di un vuoto incolmabile, tramutando un sorriso in una lacrima, e quel tutto diventa niente.
C’è la mia vita nel ricordo dei miei cari defunti.
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un’impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.
Una spalla su cui piangere equivale al miglior analgesico, per ogni tipo di dolore provocato da cocenti delusioni.
A volte capita che arrivi chi con santa pazienza ti fa fidare, ti toglie tutte le spine di difesa e prova a capirti, chi capisce che sei talmente vera che non hai paura a mostrare le tue fragilità!
La gente è stanca, penalizzata dalla vita e mutilata dall’amore.