Milly Galati – Stati d’Animo
Non è la distanza che rovina le relazioni, sono i dubbi quelli che lacerano il rapporto.
Non è la distanza che rovina le relazioni, sono i dubbi quelli che lacerano il rapporto.
Sento forte, dentro, la fine di un giorno che non finisce: è un male dolce. Talvolta mi sorprende un nuovo inizio che, senza tempo, si posa ai bordi di un sorriso.
Risonanze nell’animo che dipingono di immagini le mie emozioni.
A lei capitava spesso di passeggiare per le strade e non di “vederle” soltanto le persone, ma di soffermarsi a guardarle. E capitava di ritrovare in loro un po’ della sua timidezza, persone con sorrisi finti, che lei aveva imparato a riconoscere, lei lo sapeva, perché erano uguali ai suoi, bastava soffermarsi a guardare i loro occhi spenti, vuoti per capirlo. Allora aspettava di incrociare il loro sguardo per salutarle con un sorriso, ma uno di quelli veri però, come per dire “ho guardato i tuoi occhi, riconosco quel vuoto. Anche se non so cosa ti stia succedendo, ne uscirai”. Anche se non le aveva mai viste o conosciute e mai le avrebbe più incontrate. Perché lei sapeva cosa significasse la mancanza di un sorriso e nessuno che sapesse leggere i suoi occhi.
Che strana parola “solitudine”, il suono nel pronunciarla è quasi dolce ma il suo significato e tutt’altro che dolce; nasconde durezza, costruisce rancore, logora l’anima e non lascia nient’altro che vuoto dietro e intorno a se.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
È la notte che ti frega. Troppo silenzio, e i pensieri si sentono di più. Non sei sola, ti fanno compagnia i ricordi. Silenzio, pensieri e ricordi. E non dormi più.