Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Lode al giorno che si veste di nuovo e procura incanto nella festa della vita che si rinnova.
Lode al giorno che si veste di nuovo e procura incanto nella festa della vita che si rinnova.
Appena sveglio, apri la finestra e respira l’aria del mattino: odora di speranza.
Non mostrare mai agli altri la tua malinconia…Quando sei felice la gente ti è più vicino…
Ricordo ancora quando sedevi su qualsiasi cosa e ti appoggiavi ovunque pizzicando quelle corde, quasi come se volessi disturbare il tempo per ripicca di tutto quello che ti ha rubato. Era diventato il tuo urlo, l’unico modo per fare sentire al vento che anche tu avevi qualcosa da dire e intere foreste ti ascoltavano, interi campi selvaggi, incolti da tempo, da molto, per ancora chissà quanto.
La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre la solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s’irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l’immortalità dell’essere.
Come vorrei, volteggiare nel vento, senza pensare dove arrivare. Come vorrei, trovarmi fra i colori di un arcobaleno senza dover scegliere per forza un colore ma vivere in mezzo ad un’ atmosfera unica.
Le cose migliori avvengono così: per caso o decise all’improvviso!