Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Lode al giorno che si veste di nuovo e procura incanto nella festa della vita che si rinnova.
Lode al giorno che si veste di nuovo e procura incanto nella festa della vita che si rinnova.
Resto adagiato sulla spuma dell’onda con un senso di pace infinita solo la gioia di un’amore sembra adornare di viole il tramonto Quando torni mi accarezzerai lo sguardo e mille gabbiani si sentiranno cantare nell’azzurro infinito. Il vento mi porta profumi mentre navigo solitario nel mio cuore abbandonato sulla striscia di luce che il sole ha donato al mare.
Il vuoto di certe assenze si percepisce maggiormente quando accanto noi ci sono presenze inutili.
Amo l’abbraccio d’intenso trasporto, quella stretta forte che ti fa mancare il respiro, che ti “raccoglie” e ti protegge.Braccia forti, sincere, calde, dove puoi rannicchiarti e sentirti libera. Libera di essere, di sentire, percepire, tutto l’amore del mondo.
Provo come una sensazione di abbandono: abbandono al lento scorrere della vita, alle sensazioni, alle piccole manie della gente. Come se nulla più importasse o fosse rilevante, mi trascino da una parte all’altra della città. Eppure ci deve essere qualcosa che importa veramente, in fondo, che ci fa galleggiare nella consapevolezza che qualcosa di importante, nella nostra vita, lo abbiamo realizzato e che, in fondo, siamo solo in un momento di stallo, in attesa che le acque ci smuovano.
L’orgoglio uccide, non le persone ma i sentimenti.
Il cuore non conosce vendetta, tutto il resto è egoismo mentale.