Vincenzo Monfregola – Stati d’Animo
Se esser folli significa trafugare di tutto ciò che è vita, allora sì, voglio esser folle!
Se esser folli significa trafugare di tutto ciò che è vita, allora sì, voglio esser folle!
La vita è un circo, io sono un pagliaccio, ho una maschera felice e non riesco più a piangere. Sono il peggiore degli acrobati, cammino su una fune augurandomi di cadere giù. Resto sempre in equilibrio perfetto. Un inconsapevole compagno mi prende al volo ad ogni volteggio dal trapezio. Sul mio spettacolo non cala mai il sipario, il mio pubblico sembra voler ridere per sempre. Un’eco di gioia incomprensibile e distante. Non conosco altro luogo da chiamar casa che non sia questa grande tenda, non ho altra famiglia se non questa folla divertita. Non conosco nient’altro al di fuori di questo, nient’altro conoscerò mai. Io sono il pagliaccio. Io, non altri, rispondo a questo ruolo e in eterno io sono.
L’alba di un nuovo giorno colora il cielo. Ho raccolto i sogni che la notte ha tentato di donarmi. Sono preziosi come un vetro soffiato, delicati come lui, ma una piccola incrinatura li ha frantumati come cristalli. Li ho lasciati cadere, ed il loro rumore è l’infrangersi della pioggia sui vetri.
I passi insicuri della vita.
Mi piacciono le persone che mi fanno stare bene. Quelle che le senti al mattino, ma le porti nei tuoi pensieri fino a tarda sera. Quelle dalle quali non ti aspetti molto, e che invece ti danno tanto.
Devo assolutamente prendere una decisione, forse la più importante della mia vita: Continuare ad essere me stessa o diventare un’altra. Mi manca solo capire quelle farebbe meno danni.
– Descriviti in una parola.- Scatola.- Perché?- Perché per quanto tu possa provare ad abbellirla, rimarrà sempre una scatola: un involucro vuoto.