Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Ti auguro pace, solo pace. Dentro c’è l’elevazione dello spirito che da che si china a raccogliere il profumo dei fiori ne porge l’essenza ad ogni profilo di luna.
Ti auguro pace, solo pace. Dentro c’è l’elevazione dello spirito che da che si china a raccogliere il profumo dei fiori ne porge l’essenza ad ogni profilo di luna.
L’abbraccio è ascoltare i battiti del tuo cuore nell’altro.
Per chi ha voluto insegnare ad un cuore che non sapeva né leggere né scrivere. Per chi ha fatto dell’assenza un’ossessione e si è vestito delle stoffe sdrucite dell’abbandono. Per chi alla mattina regala il suo buongiorno alla solitudine, rigirandosi in un letto troppo freddo. Per chi cammina nella vita con un ombrello rotto quando piove forte. Per chi ama parole in musica ed ode solo rumore. Per chi cammina di spalle perché ha paura di fare i conti con il passato e per chi il passato ce l’ha sempre davanti agli occhi. Per chi viene rischiarato solo da un fulmine, ma riesce a donare il sole. Per chi continua ad amare chi non c’è più.
Quando ero con lui mi sentivo completa. Non ero alla ricerca di nulla, né mi sentivo vuota o inquieta come mi succede di solito; mi sentivo bene, come se fossi finalmente io. Mi sono ritrovata a raccontargli delle cose che non avevo mai detto a nessuno.
I miei pensieri smettono di appartenermi nel momento in cui le parole prendono voce, ma questo non fa si che la canzone diventi di qualcun altro.
La solitudine non è una soluzione alla falsità che ci circonda ma a volte è l’unica soluzione possibile.
Come quando hai paura del buio, ma esci di casa solo durante la notte.