Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Chi cerca se stesso, trova anche gli altri.
Chi cerca se stesso, trova anche gli altri.
Siamo stati buttati fuori da noi stessi e non possiamo prendercela con nessuno, se non con noi stessi.
Si nascondono agli occhi aperti della gente, che non sa e si ferma alle apparenze.Ci sono occhi chiusi che vedono, le loro ombre e paure, i loro tremori e timori.Certi occhi scrutano il lontano e il nascosto, sono occhi misteriosi che non hanno colore,”sentono” dall’interno, percepiscono i colori e i suoni dell’anima, come vedere di là dellenuvole, le stelle.Intuiscono anche la paura di chi trama i fili del tradimento con la coscienza annullatapersa nell’oblio dei propri sensi.Loro non sanno che c’è un tempo per tutto, il dolore inflitto sempre ritorna, e non ci saranno sconti.
L’interno delle onde sorvolano incessanti sopra il mar in tempesta, agitando gli schizzi del dolore che invade i nostri sorrisi, facendoci sentire dispersi nell’oltre blu che avanza in cuor perduti, e come per pura magia, tu solo mi prendi la mano e mi porti via…
Le persone piene di sé dicono di essere forti, perfette, tutto quello che fanno non deve essere mai ribattuto. Ma le persone piene di sé sono fastidiose non tanto per la loro presunzione, quanto per la loro incoerenza. Vogliono continuare a condividere qualcosa che per l’appunto si rifiutano di condividere, perché serve prima di tutto a soddisfare l’appetito del proprio ego. Ma non finisce qui, perché la parte peggiore della faccenda è che pretendono che gli altri stiano lì a guardarli. A bocca asciutta. Senza contro ribattere. E se non lo fanno? Hanno torto marcio, sono dei traditori.
La cattiveria non fa parte di me ma ogni tanto si insinua nella mia mente soprattutto davanti agli infami che trovo sulla mia strada.
La tenerezza, è un qualcosa che esula le prerogative umane, è insita nei cuori di ogni essere vivente.