Giorgio De Luca – Stati d’Animo
I “silenzi” hanno una potentissima voce, solo i sordi fanno fatica a sentirli!
I “silenzi” hanno una potentissima voce, solo i sordi fanno fatica a sentirli!
Dipendo dalla costante voglia di stupore.
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
L’indifferenza è spesso l’abito che si indossa, per proteggere le proprie fragilità, per non farsi graffiare dalla malignità. Pur tuttavia, credo non si possa realmente rimanere indifferenti all’urlo della propria anima, non sarebbe umano. Non si può evitare di vedere e di sentire certe cose, e neppure di non rimanerne feriti, ma ci si può certamente allontanare, senza alcun ripensamento di sorta, dalle trame diaboliche di chi attenta senza pietà alla nostra serenità.
La notte accende l’immaginazione che spesso il giorno non distingue.
Io amo la gente così, prodiga di consigli che non mette mai in pratica. Con la clac al seguito, altrimenti non sarebbe nessuno, attentissima alla vita degli altri, ma col pattume nel cuore. La amo perché, non puoi non amare chi ti suscita pena.
Non ci sono solo scheletri nascosti dentro l’armadio, ci sono anche tante maschere.