Nicola Sichi – Stati d’Animo
In quell’istante in cui ti guardi dentro e ti fai schifo, sono guai! Poi ti fermi un attimo e cerchi i difetti negli altri!… che sollievo!
In quell’istante in cui ti guardi dentro e ti fai schifo, sono guai! Poi ti fermi un attimo e cerchi i difetti negli altri!… che sollievo!
Spesso ho paragonato la mia vita ad una stanza con sole due aperture, in una si entra e un’altra si esce; e dato che nessuno mi poteva dire dire cosa poteva succedere prima di entrare che cosa o dopo che uscito. Ho dovuto a ragion veduta, ammettere che con me coabitava per l’intera vita fratello “Mistero”. Ovvero per chi come me ha l’intuito di affidarsi a Dio, nostro comune Creatore, ecco che si apre come magia una “piccola finestrella”, un terzo varco quindi, dal quale si vede entrare un bagliore di Luce di nome sorella Speranza.
Che vento gioca con l’anima non è quello che culla i fiori che sparge seme fecondo anche nel deserto. È un vento di follia di forza grezza che sminuzza pietà’ nel l’orologio del tempo. Gioca con i sentimenti vede pianto e luce, mare e cielo e non si placa mai. La clessidra è colma di lacrime nell’alternanza di maree e plastica.
Mi chiedo sempre perché gli uccelli stiano fermi nello stesso posto quando posso volare ovunque sulla Terra. Poi faccio la stessa domanda a me stesso.
Il giorno e la notte… sorridono a noi.Siamo noi troppo accecati dai nostri pensieri a non vederlo.
Mi mancherà così tanto che mi viene voglia di fargli male.
Ci si abitua presto a stare bene, e spesso anche da soli.