Davide Capelli – Stati d’Animo
Nella vita ho capito che una delle cose per cui sono più allenato, e perciò mi riesce bene, è risorgere dalle mie ceneri.
Nella vita ho capito che una delle cose per cui sono più allenato, e perciò mi riesce bene, è risorgere dalle mie ceneri.
A volte vorresti fidarti ancora di certe persone, ma è il tuo cervello a impedirtelo, quasi fosse stato ferito più del cuore.
Oggi non c’è il sole, ma è come se ci fosse.
Io non amo lo standardismo.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Mi macina la furia di certe mie notti che colano da un cielo a coprire anche gli astri e non lasciare visione alcuna, se non una mano tesa che cerca di farsi strada. Le ciglia paiono spago e le lacrime, aghi. Un’impuntura inversa che mi lascia scucita anziché intessuta. Senza orlo, sfilata.
E quando sfioro la tua pelle entro in un’altra dimensione, fatta di sensazioni che penetrano nell’anima.