Stefania Meneghella – Stati d’Animo
In ognuno di noi sono conservati segretamente una infinita estate e un infinito inverno. Sta a noi decidere… a volte ci verrà troppo caldo e a volte troppo freddo! L’importante è riconoscere sé stessi.
In ognuno di noi sono conservati segretamente una infinita estate e un infinito inverno. Sta a noi decidere… a volte ci verrà troppo caldo e a volte troppo freddo! L’importante è riconoscere sé stessi.
Tutti quei giuramenti, quelle promesse, quelle risate, quegli sguardi, quelle parole, quelle persone. Chissà se un giorno, forse per caso o forse no, ritorneranno.
Mi distruggo e mi ricreo a mia immagine e somiglianza. Lunare e mulatta. Femminile ed androgina. Antitesi che non genera sintesi. Spirale aperta. Incompleta. Incompiuta. Doppio a metà tra possibile ed impossibile, improbabile amalgama. Delirio dell’intelletto. Vizio di forma. Disordine violato.
Il vizio non si sa spiegare ma riesce a farsi capire più della virtù.
Non chiedeva, non dava, prendeva tutto di me.
Ho un problema con i volti umani. Faccio una gran fatica a guardarli. Ci ritrovo la totalità della vita di ciascuna persona scritta qua e là ed è una vista orribile. Vedere migliaia di facce al giorno ti sfinisce dalla punta dei capelli alla pianta dei piedi. Passando per le budella.
Si avverte ovunque la presenza di una persona a te cara quando essa ti manca sempre di più.