Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
Non mi interessa che tutto sia perfetto, voglio solo che tutto sia vero.
È inutile prendersela con la malasorte: occorre guardare avanti ed imparare, se occorre, a muoversi nel buio. Prima o poi uno spiraglio di luce si intravvedrà.
– Odi le persone, in generale? – No, anzi direi il contrario. Però odio la massa. La massa è merda, e più grande è la massa, più la merda. Immagina dodici uomini in un bar che bevono scherzano. Ma prendi ciascuno di questi uomini da solo, ascolta ciò che ha da dire, capisci ciò che lo disturba… e hai un essere umano unico.
ho bisogno di riflettere per riflettere.
È bellissimo questo luogo mentre è a cavallo tra notte e giorno. Ci si trova a camminare sopra una corda, in equilibrio tra due mondi, senza rete sotto eppure senza paura. Mettendosi in ascolto con attenzione, si può percepire il silenzio del buio che se ne sta andando scontrarsi con il rumore e i colori del mattino. Il profumo che sale dal mare è intenso e regala alla terra ferma una percezione di vitalità che ogni volta appare diversa e non diventa mai abitudine.
Ogni categoria di lavoratori tutela con forza i propri interessi, spesso contrastanti con quelli delle altre categorie e con le necessità reali dei cittadini. Ma tutte però hanno una cosa in comune. Si lamentano sempre di essere sacrificate.