Luigi Moretta – Stati d’Animo
È terribile non sentirsi al posto giusto, sapere che quel che fai, non è quello che vorresti fare.
È terribile non sentirsi al posto giusto, sapere che quel che fai, non è quello che vorresti fare.
C’è crisi di parole “vere”, di “attributi” ma soprattutto c’è crisi di gente che “rimane”.
Esiste un mondo perfetto che svanisce ogni volta che riapro gli occhi, al soffio di un sospiro.
Un mondo di parole e sentimenti in un abbraccio silenzioso. L’unione dei cuori, il toccarsi delle menti. Segreto luogo di incontro rigoglioso tra volti e passi, travolti dai rumori delle genti. Oasi fresca di pace, di spazio e di luce, privato universo d’amore, due soli coesistenti.
Le emozioni si vivono, non si studiano, non si pianificano a tavolino, non si valutano le eventuali conseguenze, non si analizzano possibili ripercussioni: le emozioni si vivono, oppure non si vivono.
L’insonnia, non è una malattia, è solo voglia di non sprecare il tempo che rimane.
Se potessi tornare indietro non cambierei niente. Non i momenti belli, non quelli brutti. Lascerei che le discussioni avvengano, che i momenti di silenzio passino. Non cambierei nulla, perché le cose vanno come devono andare e sarebbe ingiusto dargli un nuovo corso. Solo, quella sera, ti avrei abbracciato più forte, baciato qualche secondo più a lungo, accarezzato i tuoi bellissimi capelli ancora un poco e detto parole ancora più dolci, per lasciare nella tua mente un ricordo bello associato a me, così, se ti capitasse di pensarmi, avresti qualcosa di valido da ricordare.